Elezioni Comunali 25 maggio 2014

IL CAMBIAMENTO PER UN IMPEGNO POLITICO CHE SIA SERVIZI AI CITTADINI

17/05/09

Programma elettorale 2009 - 2014 lista civica Autonomia e Comunità

IL PROGRAMMA, PER UN IMPEGNO POLITICO INTESO COME FORMA ESIGENTE DI CARITA’ E DI SERVIZIO AL PROSSIMO:
Il programma elettorale della Lista Civica “AUTONOMIA E COMUNITA’” è il frutto del costante “ascolto” delle esigenze manifestate dai cittadini; è il risultato di un’attenta analisi dell’attuale realtà locale alla quale hanno contribuito in modo sostanziale oltre agli esponenti della lista civica, tanti singoli cittadini
che con suggerimenti e proposte lo hanno integrato; è una proposta che si rivolge a tutti, da attuare nel pieno rispetto della legalità e della trasparenza amministrativa, che deve considerarsi aperta al confronto,all’approfondimento ed all’arricchimento anche nel corso del mandato amministrativo, in attesa di aggiunte,
precisazioni, questioni nuove che magari oggi ancora non si conoscono.
Questo programma mira a trasformare la Casa Comunale in un centro promotore e regolatore dei bisogni dell’intera Comunità, in grado di coniugare efficienza, efficacia, economicità, legalità ed onestà,sviluppo economico e culturale, difesa dell’ambiente, solidarietà sociale.
Il cittadino con il suo apporto critico-propositivo sarà considerato anche durante il quinquennio e sarà posto nella condizione di contribuire alle scelte che il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale dovranno operare nel corso del mandato amministrativo, con l’apporto oltre che delle associazioni culturali, sportive, sindacali e di rappresentanza delle categorie produttive, delle comunità religiose e delle espressioni del volontariato cattolico e laico, anche con l’aiuto ed il contributo propositivo di ogni singolo cittadino.
In questa prospettiva vanno coinvolti e recuperati tutti coloro che oggi, insoddisfatti e scontenti, non votano, si astengono e dichiarano di essere nauseati, definendo affaristico e immorale l’impegno in politica.
La Lista Civica “Autonomia e Comunità” è formata da persone che hanno deciso di impegnarsi a favore della Comunità locale al di sopra degli interessi personali, di gruppo o di casta, mettendo a disposizione le loro competenze, professionalità e il loro tempo, per un impegno sociale e civico in politica ispirato ai valori della libertà, del bene comune, della partecipazione, della trasparenza, della famiglia, della solidarietà, della pace e della democrazia in coerenza ad un programma condiviso.
La politica, intesa in questo senso, può allora diventare una forma esigente di carità e di alto e nobile servizio al prossimo.

I PUNTI PRIORITARI DEL PROGRAMMA:
Quelli che seguono sono i nostri principali progetti e le nostre idee per cambiare sguardo e riconoscere che un cambiamento è possibile, basato sulle seguenti linee:

1) RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA: Un’amministrazione che ambisce a trasformare profondamente la comunità sociale ridandole prospettive di lungo termine, deve innanzitutto recuperare credibilità e in tal senso dovrà caratterizzare tutti i propri comportamenti improntandoli a sobrietà, coerenza ed esemplarità. Al fine di operare un reale, concreto e tangibile contenimento della spesa pubblica per “l’apparato politico” verrà operata con effetto immediato:
- la RINUNCIA ALL’INDENNITA’ DI BUONAUSCITA DEL SINDACO che comporterà risparmi per circa € 10.000.
- la RIDUZIONE DEGLI ASSESSORI DA n.6 A n.4 che comporterà risparmi per circa € 70.000.
- la RIDUZIONE DEL 70% DELL’INDENNITA’ DI CARICA DEL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO
che comporterà risparmi per circa € 25.000.
- la RIDUZIONE DEL 10% DELLE INDENNITA’ DI CARICA DEL SINDACO E DEGLI
ASSESSORI
che comporterà risparmi per circa € 27.000.
- la RIDUZIONE DELLE SPESE PUBBLICHE DI TELEFONIA MOBILE DEL SINDACO
E DEGLI ASSESSORI
che comporterà risparmi per circa € 10.000.
- l’ELIMINAZIONE DEL FONDO PER LE SPESE DEI GRUPPI CONSILIARI che
comporterà risparmi per circa € 9.000.
I risparmi di spesa che conseguiranno, pari a circa € 150.000 saranno poi, destinati a sostenere le politiche socio-assistenziali, progetti di solidarietà o a diminuire i tributi o i costi dei servizi a carico della popolazione.

2) TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E COMPARTECIPAZIONE DEI CITTADINI: DEMOCRAZIA “PARTECIPATA” - NUOVO RAPPORTO TRA LA COMUNITA’ E L’ISTITUZIONE COMUNALE – CITTADINI COME PROTAGONISTI:
A Pasian di Prato esiste il problema di recuperare una dimensione più estesa di partecipazione civica e politica; va ampliato il numero delle persone che contribuiscono a determinare le scelte collettive, recuperando il senso profondo degli strumenti di partecipazione democratica, rifiutando la pratica della
delega in bianco, valorizzando le capacità intellettuali e operative delle varie componenti territoriali, economiche e sociali della nostra Comunità, delle famiglie e delle stesse singole persone. Andranno estesi il più possibile e resi effettivi gli strumenti di partecipazione popolare (es. incontri periodici, assemblee
tematiche) al fine di riportare il cittadino al centro delle scelte che verranno operate dall’Amministrazione. Verranno utilizzate forme di democrazia che prevedano la partecipazione attiva dei cittadini, delle associazioni, particolarmente quando si tratterà di decisioni di grande importanza, allo scopo di continuare il rapporto con gli elettori, affinchè i cittadini si riabituino a controllare chi li amministra,
criticandone i comportamenti eccessivi e verificando, anche dopo averli votati, il loro modo di amministrare.
In quest’ottica di gestione civile e democratica potranno essere sperimentate, se condivise e compartecipate, le diverse esperienze del “bilancio sociale” quale strumento innovativo di comunicazione sociale volto a garantire la comprensibilità dei programmi, delle attività e dei risultati raggiunti dall’Amministrazione, e del “bilancio partecipativo” quale strumento per coinvolgere la popolazione nella
scelte delle opere o degli interventi da realizzare sul territorio in un rapporto di “democrazia diretta”.
INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E TRASPARENZA AMMINISTRATIVA:
Verranno attivati o potenziati strumenti di comunicazione e di informazione per la popolazione (sito web-internet, giornalini, opuscoli, notiziari, assemblee pubbliche) per far conoscere le notizie riguardanti l’attività del Comune, convinti che la “partecipazione” vada promossa con una costante “informazione” su quanto avviene nel “Palazzo Municipale”. Verrà confermata l’operatività del Difensore Civico
Comunale a cui tutti i cittadini potranno rivolgersi per sollecitare la conclusione di pratiche e per migliorare l’azione amministrativa del Comune.

3) INNOVAZIONE, EFFICIENZA E COOPERAZIONE CON ALTRI COMUNI RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI COMUNALI:
Si procederà ad una valorizzazione delle risorse umane, attuando processi di formazione mirata all’effettivo aggiornamento professionale ed alla riorganizzazione e razionalizzazione interna degli uffici, che attraverso il coinvolgimento di tutti i dipendenti e le professionalità esistenti, porti all’attuazione dei programmi, dei progetti e dei compiti istituzionali, stimolando nel contempo la verifica dei risultati, in un’ottica che privilegi efficacia, efficienza, economicità ed anche la “cortesia” nei confronti del cittadinofruitore.
ORGANI POLITICI E RAPPORTI MAGGIORANZA E MINORANZA:
Sarà valorizzato il ruolo del Consiglio Comunale, con conseguente riassetto e riorganizzazione delle Commissioni Permanenti e rivalutazione della Conferenza dei Capigruppo. Sarà ricercato una clima di maggior rispetto tra i consiglieri comunali, nella reciproca considerazione dei diversi ruoli spettanti alla maggioranza e alla minoranza scaturite dalle risultanze elettorali, e sarà bandito qualsiasi tentativo di “aggiustamento o modificazione dell’esito elettorale” che scaturirà dal voto popolare.
RAPPORTI CON I COMUNI CONFINANTI:
Sarà ricercata la cooperazione tra le Amministrazioni e gli Enti dell’hinterland udinese per coordinare politiche di sviluppo sostenibile con particolare riferimento all’ambiente, alla mobilità, alla pianificazione attraverso percorsi partecipativi, valorizzando le identità e le vocazioni dei singoli territori, per un futuro di cooperazione e per una visione condivisa dei processi territoriali aventi una scala
sovracomunale.

4) POLITICHE SOCIALI E VOLONTARIATO SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA E ATTENZIONE ALLE FASCE DEBOLI DELLA POPOLAZIONE – POLITICHE SOCIALI E ASSISTENZIALI:
E’ prioritario riconoscere l’importanza del nucleo familiare come luogo primario delle relazioni interpersonali ed affettive e quale ambiente fondamentale per la crescita e lo sviluppo della persona. La famiglia sarà riportata al centro delle politiche sociali e assistenziali, attraverso una politica fiscale e socioassistenziale che venga incontro ai nuclei familiari con redditi bassi, a supporto delle fondamentali e prioritarie necessità quotidiane, con un potenziamento dei servizi erogati, o con contributi economici tesi alla riduzione delle tariffe dei servizi, fornendo un’assistenza economica per far fronte agli affitti, ai pasti a
domicilio, alle bollette o per fronteggiare la spesa per il cibo e i bisogni di chi non è autosufficiente, nella consapevolezza che il grado di civiltà della nostra Comunità si misura anche sul livello di assistenza che si è in grado di fornire alle persone nelle varie fasi della loro vita.
ESENZIONE DALL’ADDIZIONALE I.R.PE.F. PER CONTRIBUENTI MENO ABBIENTI:
Avvalendosi della facoltà prevista dalla legislazione statale, si introdurrà, l’esenzione dall’addizionale I.R.PE.F. per specifiche soglie di reddito. Tale esenzione, nell’ambito di una politica economica che intende contemperare gli equilibri di bilancio con una minore pressione tributaria, sarà perseguita per venire
incontro ai contribuenti meno abbienti, appartenenti alle fasce di reddito più disagiate ed individuate con norma di regolamento.
SCUOLE:
Si supporteranno le attività integrative scolastiche (educazione motoria, musicale, teatrale, ecc.) delle scuole pubbliche, nel rispetto dell’autonomia didattica dei singoli istituti, fornendo il sostegno del Comune ad auspicate forme di collaborazione tra Scuola e Associazionismo locale, per favorire il dialogo tra Scuola, Insegnanti e Famiglie, anche al fine di prevenire possibili cause di disagio scolastico, con progetti educativi che tengano nel debito conto le esigenze dei disabili in un’ottica di integrazione degli stessi.
Sarà confermata e valorizzata l’esperienza del Consiglio comunale dei ragazzi quale luogo per favorire negli studenti una maturazione alla partecipazione alla gestione pubblica.
Si continuerà nel sostegno all’azione educativa-scolastica resa dalla scuola parrocchiale “S.Luigi” con la quale andrà riconfermato e migliorato il rapporto di collaborazione.
POLITICHE SOCIALI PER TUTTI:
Verrà data costante attenzione ad una politica sociale e delle Pari Opportunità a favore della persona considerata nelle sue diverse fasi di evoluzione e maturazione psicofisica, in un’ottica non necessariamente settoriale, bensì integrata e capace di creare rapporti e momenti condivisi tra persone di diverse età. Per rispondere a tale aspettativa verrà proposta la rassegna domenicale teatrale “Piccoli
Palchi” ideata per tutte le famiglie onde consentire agli adulti e ai bambini, ai genitori e ai figli, ai nonni e loro nipoti di trascorrere insieme la creativa esperienze del teatro.
Verranno organizzati o sostenuti Tornei sportivi – Cineforum – Conferenze – Attività
aggregative, in collaborazione anche con il variegato Associazionismo culturale e sportivo presente sul territorio e con i Ricreatori parrocchiali, quali luoghi di coinvolgimento diretto dei giovani al fine di favorirne l’aggregazione.
Verranno sostenute le varie iniziative proposte dall’AUSER, affiancando ai tradizionali servizi erogati dal “Servizio Sociale” (Assistenza Domiciliare, Economica, Soggiorni estivi, Feste per anziani, ecc.)altri momenti di ritrovo conviviale e di svago nonché di approfondimento culturale. Andrà urgentemente
aggiornato ed integrato il “Regolamento per l’assistenza” supportando la permanenza degli anziani all’interno del loro nucleo familiare per diminuire il numero dei ricoveri in case di riposo. Sarà sollecitata la realizzazione del “Centro Diurno” previsto dalla Convenzione sottoscritta con la Ditta Gamma Immobiliare s.r.l.
Sarà promossa una “cultura del rispetto e dell’ospitalità” che fondi le radici dell’integrazione soprattutto sul piano etico e sulla concezione della persona, a partire dai principi costituzionali che fondano il nostro stato di diritto e la nostra convivenza democratica. Si lavorerà per costruire con coraggio e pazienza un “ponte” che favorisca l’incontro tra le culture, per far maturare una mentalità aperta alla costruzione di un avvenire comune, che - rifiutando i ghetti, le separazioni, i muri, la diffidenza, la sensazione di minaccia e a volte l’ostilità e l’inimicizia - ci prepari a vivere in quella società multiculturale che l’immigrazione stà creando.
Nei limiti degli stanziamenti di bilancio si erogheranno particolari contributi a favore delle famiglie aventi al loro interno soggetti portatori di handicap (fisici, psichici o sensoriali) così come definiti dall’art.3, comma 3 della L.104/1992, a sostegno delle spese per attività, volte a favorire l’integrazione sociale e la vita di relazione o per il pagamento di rette per accoglienze temporanee di sollievo.
ASSOCIAZIONISMO CULTURALE, SPORTIVO E VOLONTARIATO:
Saranno sostenuti in varie forme i numerosi sodalizi culturali e sportivi ed in particolare quelli svolgenti attività destinate a favore di bambini e ragazzi, o proponenti iniziative fruibili dall’intera collettività; sarà sostenuta con maggior incisività l’operatività delle Caritas Parrocchiali o delle associazioni “Onlus – No
profit” a servizio delle persone. Si affiderà attraverso idonee concessioni in uso, o in uso e gestione, o con affidamento diretto, l’utilizzo delle strutture comunali quali campi di calcio, palestre, palazzetto dello sport, aule o altri impianti e strutture di proprietà comunale. Si valuterà insieme ai Sodalizi l’opportunità di
addivenire sia ad un “Regolamento per la concessione delle strutture e degli impianti sportivi”, sia ad eventuali modifiche del “Regolamento inerente i contributi e vantaggi economici”.

5) QUALITA’ DELLA VITA E SICUREZZAPIANIFICAZIONE E ASSETTO URBANISTICO DEL TERRITORIO COMUNALE:
Sarà avviata una politica urbanistica di concreta tutela del territorio e di limitazione al consumo di nuovo suolo, con la messa al bando della cementificazione eccessiva. Per soddisfare il fabbisogno abitativo si favorirà il recupero ed il completamento degli spazi urbani e del patrimonio edilizio esistente
privilegiando il recupero urbanistico ed edilizio attraverso il riutilizzo di volumi esistenti e già edificati. Saranno minimizzate e contenute le espansioni, puntando alla riqualificazione urbanistica delle aree urbanizzate esistenti, degradate o abbandonate, incentivando le iniziative di completamento delle aree
semiurbanizzate. L’introduzione di tali orientamenti ed indirizzi di pianificazione territoriale saranno recepiti con l’approvazione di idonei provvedimenti amministrativi, nei quali conciliare le esigenze di uno “sviluppo sostenibile” con la tutela dell’ambiente, sperimentando procedure di partecipazione e di confronti aperti al contributi dei cittadini.
EDILIZIA SOSTENIBILE IN UN CONTESTO ENERGETICO E AMBIENTALE DI FONTI RINNOVABILI:
Sarà valorizzato il risparmio energetico, l’utilizzo dell’energia rinnovabile e l’impiego delle tecnologie più avanzate (es. pannelli solari, fotovoltaico) puntando sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti e il consumo di combustibili fossili e con l’intento di adeguare gli impianti della pubblica Amministrazione.
Per l’illuminazione pubblica stradale sarà valutata l’eventuale convenienza nell’introduzione di nuovi, più efficaci ed economici sistemi di illuminazioni, quali ad esempio i “sistemi a led” che consentono risparmi fino al 70% dei consumi dell’energia utilizzata.
Nell’ottica di conseguire risparmi di gestione e contribuire ad un minor inquinamento atmosferico, verrà considerata l’acquisizione di autovetture a gas metano molto più economiche ed ecologiche.
VERDE URBANO E AMBIENTE:
Sarà valorizzata la pianificazione di aree verdi non solo estetico-ricreativa (parchi, giardini e viali) ma anche in funzione ecologica per la difesa della natura e il miglioramento del microclima. Con lo scopo di incrementare la dotazione arborea, la coscienza ambientale dei più giovani e la loro identificazione con il
territorio, si prevede la messa a dimora di un nuovo albero per ogni nato. Sarà preferita la produzione agricola a carattere biologico e in tal senso saranno orientati gli approvvigionamenti delle mense a conduzione pubblica.
MOBILITA’:
Sarà ripensato il sistema della mobilità, a tutt’oggi imperniato attorno all’automobile, per riportare al centro dell’attenzione la persona, considerata nelle sue componenti (bambino, ragazzo, adulto, anziano, invalido, lavoratore, ecc.), adottando politiche volte ad incentivare gli spostamenti su vettori di minor
impatto ambientale, valorizzando la viabilità ciclo-pedonale, per un sistema di ciclabilità e pedonalità sicura, continua e più ramificata possibile, al fine di disincentivare l’utilizzo dell’automobile per brevi spostamenti.
OPERE PUBBLICHE:
Si darà un ordine di priorità nel realizzare le opere pubbliche cominciando dalle manutenzioni straordinarie del patrimonio comunale, in quanto destinate a soddisfare i bisogni della popolazione e a garantire i servizi alla popolazione. I nuovi progetti di sviluppo del Comune, saranno realizzati tenendo conto dei bisogni espressi dalla collettività o emergenti dalle necessità, discutendo e valutando in pubbliche assemblee le proposte e gli orientamenti da assumere, ad esempio, in relazione alle seguenti opere:
- ristrutturazione o nuova scuola elementare a Colloredo;
- ex mulino di Pasian di Prato;
- ex asilo di Santa Caterina;
- Casa alpini di Passons,
affinchè sulle scelte significative vi siano occasioni di “approfondimento pubblico” delle problematiche, prima di assumere le decisioni definitive.
GESTIONE RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA:
Si proseguirà nel sistema di raccolta differenziata andando a premiare le famiglie che pongono in essere comportamenti virtuosi, valutando l’attivazione di alternative modalità di raccolta o di eventuali sistemi (es. transponder) per il calcolo della produzione personale di rifiuti (frazione secca, cioè quella non differenziata che va in discarica) così da rendere più efficace il sistema tariffario, facendo pagare agli utenti oneri in base alla loro personale produzione di rifiuti, incentivando in tal modo un contenimento delle produzioni di rifiuti e un ampio ricorso alla raccolta differenziata.
Le buone percentuali raggiunte di raccolta differenziata tradottesi in contributi del CONAI al nostro Comune dovranno in futuro, tendere ad abbassare la tariffa pagata dai cittadini, in modo da compensare questi ultimi per il lavoro da loro svolto nella separazione dei rifiuti.
Sarà necessario un impegno ulteriore che si ponga l’obiettivo di ridurre i rifiuti da portare in discarica attraverso una triplice azione: di prevenzione, di raccolta differenziata, di informazione ed educazione civica, che possa far maturare una mentalità consapevole e attenta al rispetto dell’ambiente.
PROTEZIONE CIVILE:
Risorse finanziarie certe e programmate saranno destinate per la formazione, per l’equipaggiamento e per la dotazione di strumenti tecnici necessari all’attività svolta dai volontari della Protezione Civile, nell’intento di garantire la piena efficienza e la tempestiva operatività in caso di interventi.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE:
Si cercherà di semplificare e velocizzare l’istruttoria delle pratiche finalizzate all’esercizio di attività economiche di competenza comunale, relative sia alle attività commerciali al dettaglio in sede fissa o pubblica, alle somministrazioni di alimenti e bevande o alla vendita di giornali, sia a quelle artigianali e di
servizi. Al fine di rilasciare le autorizzazioni commerciali, necessarie per l’esercizio delle attività aperte al pubblico, gli uffici guideranno ed indirizzeranno gli utenti negli adempimenti necessari per verificare l’esistenza dei requisiti morali e professionali e per garantire il rispetto delle vigenti norme edilizieurbanistiche, igienico-sanitarie, di prevenzione incendi e di tutela dell’inquinamento acustico.

6) CULTURA, FORMAZIONE E CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURA E BIBLIOTECA:
In un ottica di maggiore programmazione dell’attività dell’Assessorato alla Cultura e della Biblioteca civica, verrà ripristinato un “cartellone delle manifestazioni” con la riproposizione dei due principali momenti culturali: “E…state a Pasian di Prato” e “da Natale all’Epifania insieme a Pasian di Prato”, con spettacoli di vario genere, la cui organizzazione concertata anche con Comuni limitrofi potrà consentire la fruizione – a costi inferiori – di spettacoli di elevato livello artistico.
Andrà rivalutato il ruolo ed il coinvolgimento della Biblioteca Civica nell’organizzazione della programmazione culturale, non limitata all’acquisizione del solo patrimonio librario, ma intesa come attività di divulgazione culturale con la ripresa degli “Incontri con l’Autore” e la diffusione delle cultura cinematografica, musicale e teatrale.
Particolare attenzione sarà riservata alla tutela della tradizione e cultura friulana.
Sarà da valutare l’esperienza del Comune all’interno di “Culturanuova” ed eventualmente anche nuove aggregazioni e sinergie con altri Comuni.